venerdì 17 giugno 2011

UBUNTU un Linux facile da usare.

Ubuntu LinuxUbuntu è stata creata e finanziata da Canonical Ltd., una società fondata da Mark Shuttleworth, divenuto ricco con la vendita di Thawte (certificati SSL) per circa 500 milioni di dollari, famoso per essere stato il primo africano nello spazio (e uno dei primi turisti spaziali paganti).
Ora di Ubuntu si occupa anche la Ubuntu Foundation, personalmente finanziata da Shuttleworth con 10 milioni di dollari il 1 luglio 2005, per garantire sempre la neutralità e la libertà di Ubuntu.

Il nome Ubuntu deriva da una antica parola in lingua Zulu, che significa “Umanità verso gli altri”. Questa parola sintetizza il Manifesto Ubuntu, ovvero quei principi e regole a cui Linux Ubuntu è ispirata. Ubuntu si propone infatti di essere una distribuzione Linux “amica” ed “etica”: sempre gratuita (ora e nel futuro), supportata per almeno 18 mesi dal rilascio, disponibile su diverse piattaforme hardware (oggi x86, amd64, PowerPC e Sun UltraSparc T1), liberamente modificabile senza costi aggiuntivi, con una nuova versione pubblicata ogni 6 mesi.
Da notare come il numero di versione coincida con l'anno e il mese di uscita della stessa (6 per 2006, .06 per giugno). La prossima versione sarà 6.10 (2006.ottobre), denominata “Edgy Eft” (“tritone tagliente”). La distanza di soli quattro mesi tra Dapper e Edgy è data dal ritardo di 6 settimane voluto per Dapper, per permettere una pulitura finale del software installato (inizialmente Dapper sarebbe uscita come 6.04).

In futuro ci sarà un ramo della distribuzione chiamato permanentemente Grumpy Groundhog, una versione perennemente in sviluppo e testing (in buona parte equivalente a Debian “sid”, la versione unstable di Debian).

Ubuntu è rilasciata completamente sotto licenza
GPL , la stessa che caratterizza la distribuzione Linux Debian , da cui Ubuntu è derivata: tale licenza permette l'utilizzo del software senza costi, e la sua eventuale modifica libera. Debian è una distribuzione “storica” di Linux, datata 1993, divenuta famosa per la sua eccezionale stabilità e sicurezza, oltre che per la gestione dei pacchetti software con il tool APT, considerato da tutti il più avanzato oggi esistente. Una alternativa ad APT, promossa da Red Hat fin dalla sua nascita, si chiama RPM (Red Hat Package Manager).

Tutto il software disponibile in Ubuntu (e in Debian) è software GNU (un progetto nato nel 1983 per favorire la diffusione del software libero), ma è comunque possibile installare software coperto da altre licenze, come ad esempio software proprietario (realplayer, flash player, ecc.). E' da poco disponibile anche una
certificazione LPI per Ubuntu, segno tangibile di una forte spinta anche verso il mondo professionale ed Enterprise.




Nessun commento:

Posta un commento