Ormai installare Ubuntu è diventato molto più facile, grazie ad un software chiamato Ubiquity (ex Expresso), di una semplicità disarmante. Facendo il boot del “Desktop CD” (utilizzabile anche come Live CD), e cliccando poi il tasto “Installa”, si riesce a montare un sistema Ubuntu in meno di mezz'ora. Da notare che le impostazioni di rete di una eventuale installazione Windows vengono rilevate e copiate.
I tempi di avvio del sistema si sono sensibilmente ridotti: con un computer x86 di recente costruzione si riesce ad arrivare al login in meno di 30 secondi. (vedi qui ). Sia all'avvio che all'arresto sono inoltre presenti delle schermate grafiche di progresso, molto più piacevoli delle semplici righe di testo che scorrono. L'organizzazione dei menu nell'interfaccia grafica è stata rivista e semplificata, privilegiando la semplicità e l'usabilità.
E' stata posta particolare attenzione alla installazione per portatili, semplificando e migliorando la gestione del risparmio energetico, delle connessioni wireless 802.11 e delle connessioni bluetooth e infrarossi, e della sospensione del sistema. La codifica dei caratteri standard è UTF-8, che privilegia l'utilizzo indipendentemente dalla lingua scelta; in particolare, Dapper riesce molto bene a supportare quelle lingue asiatiche che in altre distribuzioni sono molto difficili da visualizzare correttamente.
Ci sono poi tutta una serie di aggiornamenti software ( qui un elenco in inglese ), tra i quali è doveroso citare: kernel linux 2.6.15, firefox 1.5.0.3, gimp 2.2.11, gcc 4.0.3, apache 1.3.36, mysql 5.0.21, OpenOffice.org 2.0.2, postgresql 8.1.3, thunderbird 1.5.0.2, xorg 7.0 e altri.
I software, in Dapper, sono sempre gestiti come dei “.deb”, ovvero dei pacchetti già pronti per essere installati e completi dei dettagli per le dipendenze con altri software; l'aggiornamento, l'aggiunta o la rimozione dei software con questo metodo sono davvero semplici e solidi.
I software vengono poi suddivisi in categorie (chiamate “components”), in base a due parametri: se hanno supporto, e se sono free software. Così abbiamo il component MAIN (supported, free), UNIVERSE (unsupported, free), RESTRICTED (supported, non-free) e MULTIVERSE (unsupported, non-free). Di base, Dapper non ha abilitate le liste di tutti i components disponibili; se si vuole avere a disposizione più software da installare, è consigliabile abilitare nei “repositories” i componenti sopra citati.
Di Dapper Drake esistono quattro versioni ufficiali: Ubuntu (con interfaccia grafica Gnome), Kubuntu (con interfaccia grafica KDE), Xubuntu (con interfaccia grafica XFCE, meno esosa di risorse), e Edubuntu (specificamente studiato per l'impiego in scuole elementari, medie e superiori).
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