domenica 9 ottobre 2011

PRIVACY E SICUREZZA_VIOLAZIONE "LEGALE"

Nuovo brevetto registrato, nuove preoccupazioni sulla rete. E' proprio quello che si sta verificando in questi giorni, dopo che a Microsoft è stato concesso dall' USPTO (United States Patent e Trademark Office) il brevetto denominato "intercettazioni legali", relativo ad una tecnologia di intercettazione delle comunicazioni in formato digitale. Una notizia di questa portata se legata alla recente acquisizione di Skype da parte del colosso di Redmond, non poteva che creare nell'immaginario di tutti degli scenari davvero poco rassicurati con migliaia di conversazioni private passate al setaccio per gli scopi più disparati e in piena violazione della privacy degli utenti. Microsoft dal canto suo, ha cercato subito di smorzare i toni della discussione precisando che per avviare eventuali intercettazione occorrerebbe comunque un'appropriata autorizzazione legale. Purtroppo non è poi così assurda l'idea di vedere in tutta questa operazione una forma redditizia forma di business, considerando la "politica" delle intercettazioni facili del governo USA.

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